Scrivere Un Romanzo #10 – Il Prequel de “Il Lascito”

“Questo articolo fa parte di P. W. Magazine.
Il magazine del mio blog che uscirà ogni lunedì, ogni settimana, e non è detto che esca sempre la stessa rubrica. Vado a seconda di come mi gira.”

Come pochi di voi sapranno, anche perché non l’ho pubblicizzato molto, anzi, per niente, la mia serie “Il Lascito” di cui sto scrivendo il terzo capitolo, ha una serie prequel.

Ve ne parlo per dargli la giusta visibilità e anche perché secondo me è una bella storia, che merita parecchio e che mi diverto veramente tanto a scrivere.

Questa serie si chiama: “Il Lascito del Bardo” e per ora è composta da due volumetti.

Si tratta di una serie di racconti lunghi (o romanzi brevi, vedete voi come preferite), ambientati 30 anni prima degli eventi della serie principale.

I racconti sono basati su Roel, un arswyd che è costretto a scappare da Oltremare per motivi sconosciuti (al lettore ovviamente, io li so altrimenti che scrittore sarei?), tornando seri, Roel viaggia per il regno di Lumenia nelle Terre Lontane (lontane rispetto a quelli di Oltremare, ci giocherò un po’ con questa cosa dei nomi) e si imbatterà in innumerevoli avventure da fiaba a tinte dark.

Vi spiego meglio l’idea: ogni volume della serie rappresenta un pezzo di una storia più grande, che non so ancora in quanti volumi si svilupperà, ma ce l’ho già in mente, fino ad arrivare al punto in cui è iniziato “Il Lascito”. Non solo, ne “Il Lascito del Bardo” c’è una vera e propria rivisitazione a modo mio delle fiabe classiche. Ad esempio, in “Amor Fu” Roel incontra Cenerella (della celebre fiaba), ma lei al posto di perdere una scarpetta… perde il piede.

Tutti i racconti sono dei piccoli thriller “medieval-fantasy” secondo me molto carini e divertenti da leggere (oste, com’è il vino?).

No, ragazzi, lo sapete, non vi propongo roba che non leggerei io stesso.

Anche la trama principale è strutturata come un thriller medievale, questa sfumatura rende questa piccola serie una cosa diversa da tutte le altre (a mio avviso, ovviamente).

Non mancherà la solita ironia, essendo Roel nientepopodimeno che Cento (si fa chiamare Roel per proteggere l’identità, leggete i racconti e scoprirete perché), quindi sapete che il nostro arswyd non è un tipo molto raffinato, anche se qui è 30 anni più giovane e buono.

Nei prossimi volumi posso anticiparvi che ci sarà il Pifferaio Magico e che Roel nel suo viaggio incontrerà la Sirenetta e la Regina delle Nevi.

I volumi de “Il Lascito del Bardo” sono narrati da Vaughan von Varden, un bardo che comparirà nel terzo capitolo della serie madre.

Essendo lui il narratore, posso sbizzarrirmi di più con la fantasia rispetto a quando devo mantenere il tono “trasparente” della serie principale. Questo mi permette di scrivere in maniera più variegata, di divertirmi e di offrirvi un prodotto sempre diverso senza stagnare su un solo genere e tipo di scrittura.

I racconti della serie in teoria escono una volta al mese il 10, ma questo è saltato e il prossimo probabilmente salterà perché non ce l’ho fatta materialmente e perché si accavallerebbe col Lascito 3.

Comunque, il terzo volume di questa serie uscirà il 30 luglio al solito prezzo di 1€ e sarà molto più corposo dei precedenti.

Se vi ho incuriosito e volete sostenermi in questo progetto, ecco i link per scaricare i racconti o avere un’anteprima gratuita:

 



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